Il carnevale di Venezia

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Carnevale di venezia : il periodo dell’anno che va dall’epifania alle ceneri. Tutti lo conoscono e adorano l’atmosfera giocosa e un po’ trasgressiva che lo caratterizza. Questo è l’unico periodo in cui è concesso liberarsi della propria identità ed indossare una maschera. Uno dei carnevali più famosi a livello mondiale è quello di Venezia.

Qual è la sua storia?

Il carnevale di Venezia è una festività che affonda le sue radici nella storia antica. Se ne parla sin dall’anno 1094. Seppur le origini effettive fossero inerenti a festività pagane praticate da tempi ancor più remoti. La funzione principale del carnevale era quella di essere una valvola di sfogo per il popolino. Un periodo di feste e divertimenti in cui le barriere sociali venivano abbattute grazie all’anonimato garantito dalle maschere.

Col tempo la festa è cresciuta ed è diventata famosa in tutto il mondo. È talmente celebre da essere una delle icone di Venezia stessa. Abolita con la caduta della Serenissima, è tornata a vivere a partire dal 1967 senza più interruzioni.

Come muoversi?

Scatti del Carnevale sull'acqua

Scatti del Carnevale sull’acqua

A causa delle misure di sicurezza degli ultimi anni il carnevale di Venezia ha perso un po’ dell’originaria atmosfera di spontaneità che lo caratterizzava. Nonostante questo è ancora possibile viverne lo spirito festoso e girare per le calli circondati da maschere ed assistere ad eventi tipici. Ecco qualche consiglio per goderne appieno.

  • Prepararsi per tempo: il carnevale di Venezia è un evento che richiama folle da tutto il mondo. In questo periodo, in particolar modo nel corso degli ultimi giorni, la città lagunare sarà piena come un uovo. Conviene sempre redigere un programma dei posti e delle attività da visitare e prenotare in anticipo ristoranti e alberghi.
  • Lasciarsi andare: non si può dire di aver vissuto il carnevale se ci si limita a fare da spettatore. Basta poco, una maschera può essere sufficiente. Meglio se si ha un costume intero. Se si è sprovvisti di tutto niente paura. Ad ogni angolo saranno presenti truccatori capaci di fare meraviglie.
  • Attenzione agli imbrogli: con tutta la gente che frequenterà Venezia diventerà più facile rischiare di incappare in fregature. Per fortuna sarà disponibile un vademecum che darà consigli utili per evitare brutte sorprese.
  • Terraferma: il carnevale non è limitato al solo centro storico. Se si è alla ricerca di un posto meno affollato si può partecipare ad uno degli eventi presenti su tutto il territorio metropolitano.

 

Ma il carnevale del 2018 sarà anche più particolare. In questo anno il suo ultimo giorno, martedì grasso cade il 13 febbraio. Ciò significa che il giorno dopo si festeggia San Valentino. Successivamente ci sarà San Faustino. Quindi perché non approfittare della libertà del carnevale per fare pratica in vista di queste ricorrenze?

 

Quali sono le vostre esperienze sul carnevale di Venezia? Scrivici qui sotto cosa ne pensi e se ti piace l’articolo Condividilo! 

Articolo di Matteo De rossi

 

 

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