Come compiacere il proprio partner senza rinunciare ad essere se stessi?

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Compiacere da definizione dizionario è una parola che definisce la spinta a far piacere o cosa gradita a qualcuno, accontentandolo appagandone i desideri. “Amore mi porti a cena fuori?” oppure “amore mi accompagni a vedere la partita?” Quante volte ti è stata rivolta una domanda del genere dal tuo partner? Assecondare le richieste di chi ami non è affatto facile, a volte talvolta può risultare impossibile. Compiacere può persino rivelarsi un’arma a doppio taglio che è bene saper gestire per scongiurare il rischio di compromettere una relazione o un tentativo di conquista.

Quindi come comportarsi?

È un errore comune ritenere che assecondare in tutto e per tutto le volontà della persona che ci attrae sia vantaggioso.

Nulla di più sbagliato. Compiacere sempre può addirittura rivelarsi controproducente se non si presta la dovuta attenzione ad alcune piccole accortezze. In alcuni individui ad esempio l’accondiscendenza scaturisce dal bisogno di essere accettati e diventa lo strumento col quale mantenere integra l’immagine positiva che si ha di sé stessi nella coppia. Compiacere può essere uno strumento che alimenta inconsciamente il desiderio di essere accettato e amato, ma a un prezzo salato, poiché dietro ogni concessione si cela la rinuncia a un proprio desiderio o bisogno. Il problema nasce dunque dalla difficoltà di opporre un rifiuto alla richiesta del partner. Questo avviene spesso per il timore di generare un conflitto che con la concessione viene evitato o rimandato, eludendo il confronto ed evitando il conseguente disequilibrio. Complimentarsi senza motivo, soffrire in silenzio, non esprimersi e non prendere posizione all’apparenza può anche sembrare una strategia efficace, ma a meno che tu non sia prossimo al matrimonio o intento a corteggiare una statua di marmo sarà sempre la tua più autentica personalità a fare la differenza. Non aver paura ed abbi il coraggio di esporre le tue opinioni e le tue idee.

 

Giusto o sbagliato?

È davvero utile rispondere di sì a tutto? E se invece fosse controproducente compiacere gli altrui desideri rinunciando ai propri? È giusto o sbagliato privarsi di qualcosa per esaudire il desiderio della persona amata? Apparentemente la risposta a questa domanda potrebbe essere un sì senza condizionamenti…Ma attenzione perché, come già detto, l’accondiscendenza non garantisce affatto un’idilliaca vita di coppia e può piuttosto essere causa di comportamenti egoistici e dannosi . Inoltre è bene tener presente che dietro la remissione si possano celare intenti più subdoli.  Alzi la mano chi non ha mai provato ad ingraziarsi il partner con complimenti e giri di parole, magari prima di comunicargli una brutta notizia? Compiacere senza freni quindi può essere la spia di una personalità debole o subdola, allora che fare? Come comportarsi con chi si ama o si vuol conquistare senza dare né l’una o l’altra impressione? Ecco di seguito alcuni pratici consigli:

1.Si te stesso

Innanzitutto consideriamo il primo e più comune errore: la convinzione che assecondare ti renda più gradito, desiderato ed amato non è vera. Farlo ti porta ad oscurare la tua vera personalità impedendole di emergere, celando di fatto il tuo carattere.  Sii te stesso sempre e comunque. Non perdere troppo tempo a cercare di compiacere gli altri, ma cerca invece di far emergere la tua personalità. Esponendoti come sei ti renderà più riconoscibile alla persona più giusta per te: provare per credere!

2. Compiacere a piccole dosi

Non tutta la compiacenza viene per nuocere, non temere, essere una persona compiacente ha anche i suoi vantaggi. Denota un forte senso di empatia che si traduce con una maggiore predisposizione ai bisogni altrui e con la tendenza a mantenere buoni rapporti nella società.

3. Impara ad esprimerti

Esprimiti, non restare confinato in te stesso ma cerca il dialogo, interagisci, confrontati. Non temere le conseguenze di un tuo rifiuto, ma cerca sempre di offrire a chi ami una prospettiva sincera e leale.

4. Si sincero

Non fingere, come può una relazione basarsi su una serie di inutili bugie e atteggiamenti falsi? Non puoi recitare per sempre, prima o poi dovrai dirgli che odi andare a fare shopping o guardare delle noiosissime partite in tv. Se non sei sincero come puoi pretendere di essere veramente amato? E soprattutto quali garanzie hai di essere ricambiato?

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Articolo di  Pietro Bruno

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