Andava tutto bene con la tua dolce metà e all’improvviso è scomparsa nel nulla? Mi dispiace dirtelo ma sei stato vittima di ghosting.
Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo sperimentato sulla nostra pelle questo nuovo modo di troncare una relazione. Che si tratti di amore o di amicizia è indifferente.
Il ghosting offre la possibilità di non affrontare i problemi e di sparire senza più farsi sentire.
Chi lo applica evita i fastidi legati al voler chiudere un rapporto, ma lascia chi lo subisce con mille dubbi.
Quando una persona fa ghosting?
Il termine inizia a fare la sua comparsa intorno al 2015, è una parola inglese che significa sparire come un fantasma. Chi fa ghosting smette semplicemente di rispondere da un giorno all’altro, non ci sono avvisaglie, succede e basta.
Niente più messaggi, niente più email o telefonate e spesso ci si ritrova anche bloccati su tutti i social cosi che cercare un confronto sia davvero impossibile.
Chi fa ghosting si sente in colpa?
Possiamo dire che con l’avvento dei social questa pratica si sia diffusa e venga applicata in maniera molto rapida.
Oggi basta un click per eliminare qualcuno dalla propria vita ma sarebbe troppo semplice incolpare le varie app della diffusione di questi comportamenti, la verità è che chi pratica il ghosting di base ha diversi problemi nel gestire le proprie emozioni.
Chi sceglie di scomparire invece di affrontare i problemi in un rapporto spesso lo fa per paura o insicurezza. Questi complessi lo spingono a credere che affrontare un conflitto e le sue conseguenze possa essere troppo doloroso per sé stesso.
La verità è che sono numerose le possibilità per cui una persona possa praticare il ghosting:
- Non volersi esporre nel comunicare all’altro qualcosa di spiacevole
- Credersi superiore all’altra persona e di conseguenza non doverle dare spiegazioni
- Non voler essere considerati cattivi a causa del proprio intento di voler troncare il rapporto
- Voler tutelare il partner dal dolore
Anche se è difficile accettarlo chi preferisce far perdere le proprie tracce anche senza dire nulla ha già detto tutto, con un semplice gesto ha dimostrato la propria natura e soprattutto ha dato prova di non provare rimorso nell’attuare determinati comportamenti volti a ferire l’altro.
Cosa prova chi subisce il ghosting?
La scusa di voler indorare la pillola non regge più perché se chi pratica il ghosting si rendesse conto degli effetti che ha su chi lo subisce, forse un minimo ci penserebbe su. Le ripercussioni emotive possono essere varie:
- Confusione: solitamente chi è vittima di ghosting non lo capisce subito, c’è da prima uno stato confusionale, poi iniziano le varie ipotesi sul perché di una sparizione così improvvisa.
- Rabbia e tristezza: una volta sopraggiunta la consapevolezza un mix di emozioni negative potrebbero prendere il sopravvento. Rabbia e tristezza potrebbero essere le vostre compagne di viaggio per diversi giorni.
- Overthinking: l’assenza di una spiegazione può portare al fenomeno dell’overthinking. Una persona può passare intere giornate a pensare e ripensare alle possibili ragioni del perché ci sia stata una chiusura così brusca e immotivata, questo può portare anche stati d’ansia e può provocare l’insonnia.
- Senso di Colpa: anche se così non dovrebbe essere, il senso di colpa sopraggiunge sempre, ci si attribuisce, erroneamente, tutte le responsabilità delle scelte dell’altro.
Come reagire al ghosting?
Da principio bisognerebbe imparare a costruire una relazione sana e funzionale, basata sul rispetto reciproco e sulla comunicazione.
Quando questo non è possibile, perché magari una delle due persone non ha superato i propri traumi passati o non è riuscito a sviluppare una corretta intelligenza emotiva, è bene tenere a mente come comportarsi nel caso in cui ci si ritrovi ad essere vittima di ghosting.
Come primo passo è importante preoccuparsi della propria salute mentale e mettere se stessi al primo posto, dandosi la possibilità di elaborare la perdita nella maniera corretta.
È importante capire il proprio valore e non lasciarsi sminuire dal comportamento dell’altro.
Nel caso in cui si ritenga necessario è possibile chiedere l’aiuto di uno psicologo al fine di riuscire a superare il trauma al meglio, evitando così ripercussioni sulla propria autostima in futuro.
Come comportarsi con chi ci ghosta?
È importante fermarsi un attimo per valutare la relazione per quella che è. Se si raggiunge la consapevolezza che il partner in realtà non rappresenta più niente nella propria vita è arrivato il momento di eliminarlo definitivamente dalla propria testa.
Se invece si nutrono ancora dei sentimenti è importante tenere a mente quanto segue:
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Esprimere i propri sentimenti
L’ideale è quello di riuscire a spiegare i propri sentimenti, non sarà certo facile chiedere un confronto a chi non è più intenzionato a sentirci, ma vale la pena tentare per riuscire a raggiungere la pace interiore. Nel caso non si abbia nessun riscontro si può sempre pensare di liberarsi dei propri sentimenti scrivendo tutto su di un diario, così che queste emozioni lascino il nostro corpo e restino intrappolati nelle pagine.
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Dare importanza a ciò che si prova
Qualsiasi emozione tu stia vivendo va vissuta. Se un giorno sentirai il bisogno di piangere a dirotto o di ridere a crepapelle senza apparente motivo fallo! Tutto questo ti aiuterà a liberarti del peso che porti dentro.
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Non prenderla sul personale, sono loro il problema
Se dopo svariati tentativi di mettersi in contatto il risultato raggiunto è zero è ora di chiudere questo rapporto. Rendersi conto di aver fatto il possibile per salvare una relazione ti aiuterà a gestire meglio la cosa e a capire che non è colpa tua, che il comportamento degli altri non dipende da te.
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Non sarà sempre così
Spesso si tende a credere che ogni futura relazione possa finire con un episodio di ghosting, questa è una credenza sbagliata, si deve cercare di isolare l’accaduto e convincersi che la prossima volta andrà meglio.
Praticare ghosting nei confronti di qualcuno è una pratica spiacevole, anche se difficile è importante affrontare le questioni e dare le dovute spiegazioni all’altro, al fine di permettere ad entrambi di chiudere il rapporto in serenità.