Viaggi organizzati per anziani: una scossa di vita

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Viaggi organizzati per anziani: l’alternativa alla noia. Una volta raggiunta la pensione, infatti, tutti noi pensiamo sia finalmente giunta l’ora di godersi la vita, ma molto spesso i nostri anziani finiscono per vivere una vita monotona e priva di nuove esperienze che possono smuoverli dalla loro quotidianità. Un viaggio è l’alternativa giusta per riprovare a vivere l’emozione dell’avventura, e grazie ai viaggi organizzati per anziani è possibile farli con le giuste misure adatte per le persone più avanti con l’età.

Perché farebbe bene un viaggio?

Stando a contatto con un anziano potrete facilmente notare come egli vi intrattenga con la sua lunga esperienza e con le sue avventure giovanili. Ma le avventure che vive adesso? Molto spesso si limitano a dire che la loro è la solita vita, vi raccontano cosa hanno cucinato, che sono andati a fare spesa…ma nient’altro. Diamo una scossa alla noia che gli anziani stanno vivendo. Facciamoli vivere la loro meritata pace nel modo migliore possibile, non con pensieri del tipo: “Ormai ho dato”.

È anche vero che molti anziani soffrono di salute precaria o che hanno qualche disabilità impossibilitante in un viaggio. C’è una soluzione anche a questo! Da tempo, infatti, varie associazioni organizzano viaggi per anziani, accompagnati da varie figure professionali, pronte ad ogni possibile problema che un anziano può vivere. Inoltre, saranno in compagnia di altre persone della loro età, avendo la possibilità di stringere nuove amicizie in un viaggio in cui godersi un po’ di relax. Non vorreste vedere anche voi i vostri nonni o i vostri genitori tornare a casa dopo un viaggio e iniziare a raccontarvi tutte le loro nuove avventure, ogni particolarità del loro viaggio verso nuove emozioni?

 

Precauzioni necessarie per dei viaggi organizzati per anziani

I nostri anziani possono essere persone molto fragili. Un classico viaggio con interminabili camminate e rapidi spostamenti potrebbe essere molto spossante per un anziano. Stessa cosa potrebbe succedere per una meta affollata. Misure necessarie per un buon viaggio per anziani è trovare delle mete in cui le camminate sono ridotte e, se il viaggio è nei mesi estivi, assicurarsi di trovare vie all’ombra. Come già accennato bisogna avere degli operatori esperti che possano aiutare le persone in sedia a rotelle, o comunque impossibilitati fisicamente. A proposito, la scelta della struttura dove alloggiare deve essere scelta ad hoc, scegliendo strutture senza barriere architettoniche, con stanze ampie, comode e tranquille, adatte allo stile di vita di un anziano.

Altra precauzione da prendere prima di un eventuale viaggio è accertarsi delle condizioni dell’anzianodi salute  chiedendo al medico di fiducia un parere.

 

Le mete imperdibili

Quando bisogna organizzare un viaggio organizzato per anziani bisogna saper scegliere delle mete adatte alle loro esigenze. Così se il viaggio si svolge in estate mete adatte sono le mete di montagna, dove il caldo soffocante non nuocerà alla salute, e dove è inoltre possibile godersi dell’aria fresca e purificante. Qui sarà possibile visitare con calma piccoli paesini ricchi di tradizioni. Sempre estate, meta gettonata ma che ha bisogno di molte precauzioni, è il mare. Lì i nostri anziani potranno godersi l’aria in rasserenante del mare; tuttavia, il rischio è sempre il troppo caldo. Quindi è consigliabile ridurre ulteriormente le camminate, rinfrescarsi e bere molto spesso e non stare troppo sotto il sole.

In inverno mete irrinunciabili sono le terme. I paesini che li ospitano si attrezzano a costruire un paese a misura di anziano, visto la molta popolarità di questa meta tra gli anziani. Sarà possibile godere degli effetti benefici delle terme e alloggiare in alberghi posti a pochi passi da esse.

 

Attività nei viaggi organizzati per anziani

Anziani in coppia

Punti chiave per un buon viaggio organizzato per anziani sono: dar libero spazio alla loro saggezza e alla loro tranquillità, spronandoli però a divertirsi e a risvegliarli dal loro torpore. Un anziano in viaggio vuole fare una passeggiata nelle tradizioni del paese in cui alloggiano, prendere dei souvenir per i nipotini, mangiare cose tradizionali all’aperto. Di solito un anziano non resta fuori casa fino a tardi; quindi, di solito si consuma la cena in albergo, dopodiché comincia la piccola festicciola. Trovate una stanza ampia e chiamate degli animatori o dei musicisti, fateli ballare i balli di quando erano giovani, fateli raccontare aneddoti della loro vita, fateli conoscere tra di loro, fateli raccontare barzellette popolari. Attività prediletta dei nostri anziani possono essere anche le carte, perciò se un gruppo di anziani lo richiedesse preparatevi anche dei mazzi di carte.

Cosa non meno importante, molti anziani partecipano ad un viaggio organizzato per anziani in coppia, con il loro compagno o compagna di una vita. E, dobbiamo ammetterlo, gli anziani sono molto più romantici delle nostre generazioni; quindi, per loro l’occasione del viaggio è quasi una fuga d’amore, un’occasione per vivere una nuova avventura con la persona che ti è stata accanto tutta la vita.

 

Conclusioni

Per organizzare un viaggio organizzato per anziani bisogna considerare prima di tutto il loro stile di vita e le loro esigenze, poi bisogna chiedersi come agire per poter regalare una nuova avventura, soprattutto considerando che molti di loro non ne sono più abituati. Dovrete regalargli un’esperienza che li smuove dalla loro monotonia, un’esperienza che possano ricordare con piacere e raccontare ai loro cari. Altro suggerimento è creare gruppi che abitano non troppo distanti l’uno dall’altro, in modo da invogliare a creare amicizie che li invoglino ad uscire anche quando torneranno dal viaggio, delle amicizie che gli faranno capire che non sono al capolinea, che li faranno uscire dall’apatia dell’età, ma sono nel pieno della loro vita, con tante nuove esperienze ad attenderli.

 

E voi cosa ne pensate? Proporrete dei viaggi organizzati per anziani ai vostri cari? O avete avuto già esperienze? Fatecelo sapere nei commenti!

Articolo scritto da Matteo Francesco Pino

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